GLI ALTRI CASSETTI

sabato 6 ottobre 2007

La pena che mi strugge è che io amo questo Paese. Il mio, il nostro.

Lo amo. E non ce la faccio più a vederlo calpestato come le aiuole di un parco abbandonato a se stesso, in mano a giardinieri che non danno acqua alle radici perché serve a innaffiare i loro giardini privati e le loro verdeggianti immagini che – nonostante tutto – imperano sui 70*100 (ché siccome si affiggono sui marciapiedi ad altezza-sguardo raggiungono più facilmente il target: cittadini tutti, basta che siano svogliati, ignoranti e (dis)interessati delegatori). In mano a un Sistema Mafioso che non vede confine alcuno fra delinquenza e politica.

APPELLO PER LA GIUSTIZIA E LA LEGALITÀ IN CALABRIA (ma riguarda tutti, però; non ce ne laviamo le mani ché l’Italia è una, e questo è ora che lo si capisca).
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