lunedì 28 maggio 2007
Il mio banalissimo perché.
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10:38 PM
La mia amica Jane
Ci sentiamo fra qualche giorno.
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4:01 PM
domenica 27 maggio 2007
Sex Crimes and Vatican
Suppongo che tutti i lettori di questo blog abbiano già visto il video della BBC che documenta, con nomi, cognomi, tempi e luoghi molti atti di pedofilia compiuti da preti cattolici.
Il video circola già da un po’ di giorni e ha raggiunto la maggior parte dei blogger. Di quanti cittadini italiani stiamo parlando? Non lo so, non ho trovato ancora un’indagine affidabile. Sicuramente una sparuta minoranza. E gli altri? Quelli che “ah, i miei figli non vanno in discoteca, loro frequentano l’oratorio”? quelli che “lo dice il parroco!”? quelli che “lesbiche e gay, giù le mani dai bambini!”? quelli che “mettiti le scarpe comode che oggi andiamo al family day”? quelli che “il papa c’ha il diritto di affermare la sua opinione”?...
A quelli il video è necessario che lo mostrino i telegiornali nazionali e locali delle 13.00 e delle 20.00 (quelle fasce orarie che, a pianificare uno spot, ci lasci un terzo di budget assai consistenti).
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12:06 AM
Categoria: attualità e opionioni, io la penso così
Chi non ha paura di morire, muore una volta sola.
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12:00 AM
Categoria: attualità e opionioni, dedicato a...
venerdì 25 maggio 2007
La Bologna di via Stalingrado.
Bologna che da bambina sentivo raccontare da mia cugina che vi si era trasferita per studiare medicina e che immaginavo parte del mio futuro. Bologna che ho ritrovato nella sua immensità e con grande orgoglio negli studi di Storia del Diritto italiano e Filosofia del Diritto, come culla della cultura universitaria. Bologna che sto leggendo fra le righe delicate del libro di Lucia.
Bologna che mi rifiuto di accettare nelle parole dure, ma atrocemente vere, difficili da smentire, del direttore della divisione europea della multinazionale che seguo come consulente.
David non è un bacchettone. Giovane, in gamba, intelligente, di bell’aspetto, a capo della divisione europea di una multinazionale fra le poche ad avere una maggioranza azionaria italiana, con una centrale marketing che dall’Italia dirige, oltre all’Europa, anche America, Cina, Russia...
David si riferiva all’enorme quantità di ragazzine dai quindici ai vent’anni che dalle primissime ore del pomeriggio popolano via Stalingrado, con i loro abiti succinti e i rossetti dai colori accesi.
Non è la solita visione moralista che, di tanto in tanto, ci hanno abituati a subire. È una visione che misura la capacità di una grande città italiana di curare la propria immagine di fronte al Mondo.
In via Stalingrado oltre alle fanciulle in vendita c’è la Fiera, con il suo ingresso principale, che ospita, in varie occasioni, brand internazionali e il relativo management. Per questi direttori di marketing, account, operatori di grandi filiere che provengono da tutto il Mondo, l’impatto con Bologna è davvero disastroso.
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8:42 PM
Categoria: attualità e opionioni, donne, io la penso così
sabato 19 maggio 2007
Donne d'Occidente. Un esempio da imitare o una dignità da difendere?
Perché gli uomini odiano le donne?
È proprio da questa domanda che parte la mia riflessione. Io credo che non si tratti di odio ma di una forma malata di amore che, senza tregua, conduce al possesso. Gli uomini non odiano le donne. Gli uomini amano le donne, ma non sanno accettarne un rifiuto. Non sanno accettare di non essere corrisposti in affetto o – più spesso – in passione e attrazione. I fatti di cronaca denotano sempre l’uso della forza, variamente esplicata, che scaturisce in varie tipologie di violenza. Lo stupro è la più plateale dimostrazione di possesso. Sono più forte, ti possiedo. Né lo stupratore si domanda quale inferno potrà scatenare nella donna stuprata giacché questo pensiero non fa parte del pensiero maschile. Perché mai una donna dovrebbe starci male? Cosa sarà mai una scopata? Per il maschio è pur sempre una scopata. Non è una questione di consensi è solo una questione di desiderio e godimento. E una scopata va portata a buon fine: l’orgasmo di lui. Poco importa, nello stupro come in un normalissimo rapporto fra consenzienti, l’orgasmo di lei. Tanto, le donne fingono!
Non posso pensare che si tratti – oggi - di retaggio culturale, perché di parità si parla da prima ancora che io nascessi, una parità che, biologica come la diversità, si è fisiologicamente espressa ed imposta. Né ritengo che gli uomini non riconoscano alle donne pari diritti e doveri. Ciò che manca è la pari dignità. E la cosa terrificante è che molte donne, abbagliate dalla ricerca di una parità/uguaglianza, dimenticano la pari dignità. La dimenticano al punto di accettare le svilenti ed offensive quote rosa. Cosa c’è di più squallido di esserci per una doverosa percentuale di appartenenza? E si sono talmente chinate a questo squallore che ne hanno ricevuto in cambio l’unica risposta nota al mondo maschile: sono state trombate! Trovo tutto ciò decisamente più offensivo di una velina senza veli perché attraverso il sistema politico si definiscono i ruoli reali della donna, mentre poco m’importa di ciò che fanno le veline. La mia dignità sta nelle mie mutande e non nelle loro. La mia vita di donna, di madre, di professionista... di persona, invece, sta nelle mani della legalissima pornografia politica.
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8:45 PM
Categoria: donne, io la penso così
martedì 15 maggio 2007
Dove sono andati i tempi di una volta per Giunone, quando ci voleva, per fare il mestiere, anche un po' di vocazione?
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12:56 AM
Categoria: confidenze
lunedì 14 maggio 2007
La fortuna di Cristo è che è arrivato prima della Chiesa.
D’altro canto si tratta di Cristo. Lui ha avuto la fortuna di arrivare prima della Chiesa.
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12:47 AM
Categoria: attualità e opionioni, io la penso così
sabato 12 maggio 2007
Madre
Madre da scoprire fra le rughe di una vita dura che non avresti meritato. Credenza piena di valori fragili stipati in un tempo che era solo tuo, che immaginavi di fine cristallo. Diario di incolmabili solitudini che pensi mai comprese e indagate. Mani gonfie che battevano contro il legno e il sapone le lenzuola di cotone. Mani delicate che cucivano gli abiti del mattino e della festa. Parole mai dette, affidate allo scorrere del giorno che ci vedeva grandi in quella forza che mai ti consentisti e che fortemente volesti per le tue figlie che vedevi sfuggire fra gli intagli dei tuoi pizzi, verso un futuro che svelava sogni differenti dai tuoi. Carezze mai donate ma sempre presenti nel piatto preferito. Madre timidamente arrogante nella tua nenia mattutina. Invadente nella tua ricerca delle noi stesse che non sai. Silenziosa più del silenzio. Assordante più di un suono acuto. Madre amata oltre ogni limite, oltre ogni tuo pensiero.
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9:40 PM
Categoria: dedicato a...
venerdì 11 maggio 2007
Stranezze
Resto stupita nel trovare una cartolina e ancora più stupita constatando che giunge da Milano, come testimonia il Duomo in primo piano. Capita che qualcuno invii una cartolina, ma non ne ricevo mai dall’Italia. Leggo: Ciao, volevo scusarmi per tutto. Che ne dici di rivederci la prossima volta che capiti a Milano? La firma è quella del mio ex che con tre anni e mezzo di ritardo si ricorda di scusarsi. Rimorso ritardatario o gli anta che accettano il cilicio tanto di moda negli ultimi tempi? Eh no! Niente redenzioni, per cortesia. Facciamo che continuiamo elegantemente a ignorarci, ok?
Ritiro tutto il contenuto della cassetta e mi dirigo verso l'ascensore quando la mia attenzione viene attratta da un pacchetto color ocra appoggiato sopra alla mensola, con l’indirizzo scritto a mano con pennarello nero. È indirizzato a me. Lo prendo e schiaccio il pulsante dell'ascensore con il gomito. Rigiro il pacchetto per capire da chi arriva. Manca il mittente. Dal timbro constato che anche quello viene da Milano. Tastando capisco che si tratta di un libro.
Trovo piuttosto singolare che nello stesso giorno, due pezzi della mia vita, un amore intenso e un’amicizia complicata, mi siano capitati addosso investendomi come un tir ad elevata velocità.
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8:07 PM
Categoria: confidenze
giovedì 3 maggio 2007
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11:10 PM