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giovedì 8 marzo 2007

Credo in un solo Dio...


Credo in un solo Dio, padre caritatevole e senza nome, colore ed etnia.

Credo in una sola Libertà, in cielo e in terra, coerente nel visibile della vita e nell’invisibile dei pensieri.

Credo in un solo modo di intendere la religione: Dio è Dio e gli uomini sono uomini. Senza alcuna possibilità per gli uomini di parlare per Dio, di creare in Suo nome autorevolezze infallibili e prepotenze emotive. Senza alcuna pretesa di irretire i deboli nascondendo la propria comune umanità sotto le vesti che sono state dipinte come sacre.

Credo in una sola Società fatta di rispetto per l’altro, con la consapevolezza in ogni istante che l’altro siamo anche noi, unici profeti di tale irrinunciabile valore.

Credo nella Necessità di una rivalutazione delle priorità in fatto di fede e di politica e nella netta distinzione fra esse.

Professo una sola Verità: quella che non si pone contro le minoranze nascondendosi dietro la volontà di Dio.
Amen

Perciò, parlando a nome mio e quindi perseguibile dalla legge penale, civile e canonica, ma con la dignità di chi ha il coraggio di parlare per sé, io diffido questo papa e i suoi cardinali dal millantare il volere di Dio quando sporcano il Suo nome con azioni di chiara politica e puro autoritarismo. Li esorto a parlare in nome proprio e sottoporsi, come lo stesso Cristo, al giudizio del popolo.