GLI ALTRI CASSETTI

domenica 21 gennaio 2007

Rispetto e seduzione

Mi hanno insegnato che i libri vanno rispettati. Ma solo con gli anni ho imparato a rispettarli veramente.
Mi hanno insegnato che i libri non vanno scarabocchiati, non vanno strappati, non vanno buttati, non vanno sciupati… Ma ho imparato, leggendo, che è meraviglioso sottolineare i passaggi che mi colpiscono e che mi rimarranno dentro per sempre, anche quando dimenticherò l’autore e il titolo; che è bellissimo rileggere dopo anni i commenti riportati a matita, o con penne colorate.
Ho imparato che non fa niente se le pagine ingialliscono, se l’acqua caduta dal bicchiere provoca strane onde che aumentano il volume e privano il libro della sua forma regolare, se il caffè del mattino lascia una piccola traccia di sé.
Ho imparato che i libri si possono buttare quando non te ne frega niente e non ti danno niente.
Ho imparato che un libro letto non va mai sciupato, anche quando le pagine sono strappate, tagliuzzate o addirittura mangiucchiate (!).
Un libro mi dà ciò che riesco a prendere. Dipende dal momento. Dipende da me.
Penso a certi libri, rimasti per anni in libreria o sul comodino e poi, quando i tempi erano maturi, letti d’un fiato e poi riletti con calma perché mi pareva di aver bruciato, nella lettura folle, emozioni che volevo provare e riprovare.
Penso a certi incontri in libreria: il profumo, i colori, il tatto, la seduzione delle parole. Adoro farmi sedurre dalle parole di un libro.