Desiderio: è il titolo di questo quadro di Massimo Mazzieri, un amico di cui apprezzo soprattutto la capacità, rara (è da riconoscere), di esprimere con la sua arte l'emozione del linguaggio universale dell'anima: la tesi, l'antitesi e la sintesi.
Apprezzo molto le sue opere, la ricerca dell'innovazione tecnica, le linee che si fanno spazio nella confusione della vita.
Mi piace, in modo particolare, Desiderio (collezione Energia), vi ci vedo la linfa vitale che scorre nelle viscere della terra, quel desiderio di esistere ma non “a tutti i costi”, non “per il solo fatto di respirare”, quanto per sentire se stesso parte dell'universo o di un universo. C’è anche del distacco, tuttavia. Come se energia e desiderio – pur essendo in noi – debbano essere ricercati e voluti, non essendo disponibili in superficie.