GLI ALTRI CASSETTI

venerdì 11 gennaio 2008

Vale tanto oro quanto pesa.


Non c'è da preoccuparsi, ha detto il presidente Napolitano, il quale si è, tuttavia, concesso di essere allarmato. Personalmente lo preferirei PRE-OCCUPATO, cioè OCCUPATO PRIMA. Ma prima c’erano troppi interessi! Napul è ‘na carta sporca, ma nisciuno se n’importa… cantava Pino Daniele. Già… una carta sporca che si fa “asso nella manica” quando c’è da scrollarsi di dosso responsabilità. «Ci guadagnano tutti: è una risorsa per le imprese, per la politica, per i clan, una risorsa pagata maciullando i corpi e avvelenando le terre…» scrive Roberto Saviano.
Si parla, adesso, delle pecore e delle bufale di Acerra e di Brusciano, e di tetraclorodibenzo-p-diossina. Domani è un altro giorno però, e gli scandali alla “Corona” torneranno a riempire le pagine dei quotidiani e a tormentarci con special televisivi. Le strade di Napoli sembreranno pulite e si dimenticherà. Tanto poi si può sempre dire che Napoli non cambierà mai!

Non ci interrogheremo, no, sull’enorme quantitativo di monnezza che, ogni giorno, produciamo. La regione Campania destinerà un budget per informare e comunicare come e quanto bene si è fatto. Più bravi a destra o a sinistra? Pagherà l’Europa ché rientra nei Por questa promozione della città. Cioè pagheranno i cittadini. Lo stesso hanno fatto e fanno e faranno le altre regioni.
La monnezza ci sommergerà e noi continueremo a farci raggirare e continueremo a parlare del contorno. Senza domandarci cos’è che possiamo fare noi. Continueremo a scartare chili di inutili pack, belle e scintillanti
confezioni. Tanto il problema è di Napoli!